La William Lawson Distillers Ltd sorge sulle rive del fiume Deveron, in località Macduff, sull’estrema punta nordorientale della Scozia.
Le sue origini risalgono al 1849, anno in cui il fondatore entrò in affari con un mercante di whisky.
In seguito Lawson rimase affascinato dai processi di lavorazione e produzione dei blended, ovvero da quelle sapienti e misteriose alchimie che consentono la realizzazione di miscele di malti, la cui unione equilibrata e unica avrebbe dato vita ad acquaviti squisite.
Tuttavia l’esordio non fu facile, poiché alcuni problemi di ordine finanziario impedirono un’adeguata distribuzione del blended appena creato.
Inoltre l’agguerrita concorrenza di allora lasciò ben poco spazio alle iniziative di William Lawson, tanto che la fabbrica rimase inattiva per parecchi anni.
Poco dopo la Seconda Guerra Mondiale la distilleria fu completamente ricostruita a Liverpool, per poi essere trasferita a Coatbridge nel 1967, dove fu anche avviato un reparto destinato all’imbottigliamento del whisky.
L’etichetta fu promossa soprattutto sui mercati del Vecchio Continente, inizialmente con il semplice nome di Lawson’s.
In seguito tuttavia si preferì adottare l’attuale denominazione, per meglio differenziare il prodotto dai distillati proposti dalla concorrente Dawson’s, con i quali il pubblico poteva confonderli.
Nel 1972 la William Lawson acquistò la Macduff Distillery (costruita nel 1960) per ottenere una fornitura diretta e costante di whisky di malto.
Attualmente è presso questa distilleria che viene prodotto il whisky per la creazione dei blended William Lawson’s.
Le altissime qualità dei blended dell’azienda si devono agli attenti processi di lavorazione.
L’invecchiamento preliminare avviene in botti precedentemente usate per contenere Sherry; dopo aver superato il severo esame del master blender, il whisky viene fatto maturare per un periodo supplementare in botti di quercia.
La miscelazione prevede il concorso sia di single malt che di whisky di grano, tutti di altissima qualità.